Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio Nabokov, Hoftstadter e addirittura Ermete Trisimegisto.
Corpus hermeticum, di Hermes Trismegistus
Un saggio filosofico/religioso, ricco di buone idee sulla conoscenza, dio e l’universo. Contiene anche teorie incomprensibili o poco credibili, ma restano comunque divertenti.
Trama: La cosa migliore che puoi fare è conoscere dio.
Voto: ●●●●○
Parla, ricordo, di Vladimir Nabokov
Nabokov ha avuto senza dubbio una vita interessante, ma le parti migliori delle sue memorie le aveva già usate per scrivere gli altri romanzi, dunque questo è un po’ noioso.
Trama: La vita di Nabokov.
Voto: ●●●○○
Problemi della mistica e del suo significato simbolico, di Herbert Silberer
Freud non basta a comprendere i sogni, abbiamo bisogno del misticismo. Herbert è l’uomo che ha ispirato Jung e che a tratti sembra spingersi ancora oltre.
Trama: Sogni mistici.
Voto: ●●●○○
Anelli dell’io, cosa c’è al cuore della coscienza?, di Douglas Hofstadter
Chi ha letto Gödel, Escher, Bach sa che l’autore è un fan dell’autoreferenzialità e non si stupirà che la ponga a fondamento della coscienza. Interessante, chiaro e un po’ prolisso.
Trama: L’io è un loop.
Voto: ●●●○○
Superfici ed essenze. L’analogia come cuore pulsante del pensiero, di Douglas Hofstadter e Emmanuel Sander
Sempre prolisso, sempre interessante e stavolta più lineare, forse per via del coautore. La tesi di fondo è molto ben dimostrata, ma forse un po’ ovvia.
Trama: Senza concetti niente pensiero e senza analogie niente concetti.
Voto: ●●●○○
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