Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio psicologi, santi, antica pornografia e tanto Buddha.
Autobiografia, di Ignazio di Loyola
Ignazio legge troppi romanzi cavallereschi e decide di fare il cavaliere. Poi legge molte biografie di santi e decide che è meglio fare il santo. Ci riesce, perché è un tizio cocciuto che prende sul serio i libri.
Trama: Ignazio dice cose e le fa.
Voto: ●●●●○
Il codice dell’anima, di James Hillmann
Ok, la psicologia e la scienza non spiegano “l’anima”, con cui la mitologia se la cava meglio. Le critiche di Hillmann funzionano, ma sfugge il motivo per cui sostiene che abbiamo un demone che ci dice cosa fare.
Trama: Un demone ci dice le cose.
Voto: ●●●○○
Veneres uti observantur in gemmis antiquis, di Pierre-François Hugues d’Hancarville
Una collezione e ‘700 di arte pornografica antica (ormai arte e basta) presentata in dimensione ridotta perché altrimenti “sarebbero risultate indecenti”.
Trama: Porno antico.
Voto: ●●●○○
Avatamsaka Sutra (libro 4), di AA .VV.
In questo libro il Buddha spiega che ci sono moltissimi mondi, ognuno dei quali è basato sul nulla.
Trama: Il Buddha spiega le cose.
Voto: ●●●●○
Avatamsaka Sutra (Libro 14), di AA VV
In questo libro una miriade di divinità ci dicono quanto è figo il Buddha.
Trama: Il Buddha spiega le cose
Voto: ●●●○○
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