Recensioni brevissime di libri difficili #3

Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio presento mitologia greca e cinese, meccanica quantistica, il libro preferito di Kafka e Gulliver.

> Nelle puntate precedenti

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Ogni cosa è indeterminata, di Robert P. Crease e Alfred Scharff Goldhaber 

Un approccio di “destra quantistica”, fiducioso (troppo forse) nella capacità della scienza di comprendere il mondo. Ma è soprattutto l’unico testo che spieghi bene cos’è la meccanica quantistica.
Trama: La meccanica quantistica di cui tutti parlano – e come ne parlano.
Voto: ●●●●○

Jakob von Gunten, di Robert Walser.

Com’è stata l’infanzia dei personaggi di Kafka? Esattamente così.
Trama: Un tizio decide di passare la sua vita a servire gli altri.
Voto: ●●●○○

 

Iliade, di Omero.

La vita e la storia sono dominate dagli Dei, che non sono divini come sembra. Anzi, sono peggio dei mortali.
Trama: Una bella coppia rovina una città.
Voto: ●●●●●

 

Fuga sulla Luna, di Lu Xun.

Mitologia cinese mescolata a satira dei primi del novecento. Non si capisce quasi nulla, ma è ugualmente piacevole.
Trama: Una dea crea un mondo incomprensibile.
Voto: ●●●○○

 

I viaggi di Gulliver, di Jonathan Swift.

Per viaggiare tra visioni, allegorie e satira serve solo un libro: questo.
Trama: Un tizio viaggia in posti strani.
Voto: ●●●●○

 

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VOTI

●○○○○ La vita è troppo breve per leggerlo.
●●○○○ Da leggere se hai letto gli altri.
●●●○○ Leggilo.
●●●●○ Leggilo presto.
●●●●● Leggilo subito.

di Francesco D’Isa