Recensioni brevissime di libri difficili #9

Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio un libro difficilissimo, due Justine diverse, Giordano Bruno e Primo Levi.

> Nelle puntate precedenti

url-2De gli heroici furori, di Giordano Bruno

Giordano usa poesia, mitologia, dialoghi e filosofia per persuaderti che non puoi raggiungere dio ma che vale comunque la pena tentare.
Trama: Solo col furore puoi raggiungere (l’ombra di) dio.
Voto: ●●●●●

 

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Justine, di Lawrence Durrell

Tutto ad Alessandria è alessandrino, soprattutto questa storia d’amore maledetto che raffigura una città maledetta dall’amore
Plot: Justine è una strana ragazza in una strana città.
Rating: ●●●●○

 

3630Justine, di Marquise De Sade

Ok, diciamolo: a volte Sade esagera con questa storia che la virtù fa schifo.
Trama: Justine è buona e Juliette no, quindi Justine perde e Juliette vince.
Voto: ●●○○○

 

leviSe questo è un uomo, di Primo Levi

La Shoah attraverso gli occhi di uno scienziato e di un uomo che è stato ad Auschwitz: un nitido orrore.
Trama: “Ditemi se questo è un uomo, che muore per un sì o un no.”
Voto: ●●●○○

 

url-1Il manoscritto Voynich

Kjin vivom Jffyai fhduh sit; ullys he snjvuri sjad. Therf gorf yjilm mman? Okra turr.
Trama: Ghod fijv erikè forn.
Voto: °*’//


 

VOTI

●○○○○ La vita è troppo breve per leggerlo.
●●○○○ Da leggere se hai letto gli altri.
●●●○○ Leggilo.
●●●●○ Leggilo presto.
●●●●● Leggilo subito.

di Francesco D’Isa