Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio un libro difficilissimo, due Justine diverse, Giordano Bruno e Primo Levi.
De gli heroici furori, di Giordano Bruno
Giordano usa poesia, mitologia, dialoghi e filosofia per persuaderti che non puoi raggiungere dio ma che vale comunque la pena tentare.
Trama: Solo col furore puoi raggiungere (l’ombra di) dio.
Voto: ●●●●●
Justine, di Lawrence Durrell
Tutto ad Alessandria è alessandrino, soprattutto questa storia d’amore maledetto che raffigura una città maledetta dall’amore
Plot: Justine è una strana ragazza in una strana città.
Rating: ●●●●○
Justine, di Marquise De Sade
Ok, diciamolo: a volte Sade esagera con questa storia che la virtù fa schifo.
Trama: Justine è buona e Juliette no, quindi Justine perde e Juliette vince.
Voto: ●●○○○
Se questo è un uomo, di Primo Levi
La Shoah attraverso gli occhi di uno scienziato e di un uomo che è stato ad Auschwitz: un nitido orrore.
Trama: “Ditemi se questo è un uomo, che muore per un sì o un no.”
Voto: ●●●○○
Il manoscritto Voynich
Kjin vivom Jffyai fhduh sit; ullys he snjvuri sjad. Therf gorf yjilm mman? Okra turr.
Trama: Ghod fijv erikè forn.
Voto: °*’//