Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio un libro quasi inaffrontabile, ovviamente di Hegel. E poi: Perché il mondo esiste? e Perché non esiste il mondo?.
Perché non esiste il mondo, di Gabriel Markus
Con semplicità e arroganza, l’autore propone un’interessante variante del paradosso di Russell e sostiene che il mondo non può far parte del mondo che lo contiene. Poi si monta la testa e ne deduce posizioni opinabili.
Trama: Il mondo non esiste.
Voto: ●●●○○
Perché il mondo esiste?, di Jim Holt
Una domanda difficile a cui l’autore risponde con un elegante scarica barile, intervistando molte persone intelligenti e ricevendo molte risposte intelligenti (e contraddittorie).
Trama: Perché il mondo esiste.
Voto: ●●●●○
La Scienza della logica, di G.W. Hegel
Quel poco che si capisce è splendido, da cui il dubbio: il resto è ancora meglio o è davvero senza senso?
Trama: Tutto è una contraddizione che snoda al suo interno.
Voto: ●●●●○
De la causa, principio et uno, di Giordano Bruno
Con meno precisione ma in modo più comprensibile – nonostante il linguaggio antiquato – Bruno posa le basi su quel che poi complicherà Hegel.
Trama: Tutto è uno, infinito e immobile.
Voto: ●●●●○
Finalmente ho un motivo per leggere sia Bruno che Hegeò, stavano lì a prendere polvere. Mi fido, eh… poi magari so’ gusti