Recensioni brevissime di libri difficili #25

Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio un libro quasi inaffrontabile, ovviamente di Hegel. E poi: Perché il mondo esiste? e Perché non esiste il mondo?.


> Nelle puntate precedenti

31k0q2356QL._AC_UL320_SR228,320_Perché non esiste il mondo, di Gabriel Markus

Con semplicità e arroganza, l’autore propone un’interessante variante del paradosso di Russell e sostiene che il mondo non può far parte del mondo che lo contiene. Poi si monta la testa e ne deduce posizioni opinabili.
Trama: Il mondo non esiste.
Voto: ●●●○○

Holt_cover-220x357Perché il mondo esiste?, di Jim Holt

Una domanda difficile a cui l’autore risponde con un elegante scarica barile, intervistando molte persone intelligenti e ricevendo molte risposte intelligenti (e contraddittorie).
Trama: Perché il mondo esiste.
Voto: ●●●●○

9788842017899La Scienza della logica, di G.W. Hegel

Quel poco che si capisce è splendido, da cui il dubbio: il resto è ancora meglio o è davvero senza senso?
Trama: Tutto è una contraddizione che snoda al suo interno.
Voto: ●●●●○

 

Bruno_Causa_bookDe la causa, principio et uno, di Giordano Bruno

Con meno precisione ma in modo più comprensibile – nonostante il linguaggio antiquato – Bruno posa le basi su quel che poi complicherà Hegel.
Trama: Tutto è uno, infinito e immobile.
Voto: ●●●●○


VOTI

●○○○○ La vita è troppo breve per leggerlo.
●●○○○ Da leggere se hai letto gli altri.
●●●○○ Leggilo.
●●●●○ Leggilo presto.
●●●●● Leggilo subito.

di Francesco D’Isa

1 comment on “Recensioni brevissime di libri difficili #25

  1. Finalmente ho un motivo per leggere sia Bruno che Hegeò, stavano lì a prendere polvere. Mi fido, eh… poi magari so’ gusti

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