Recensioni brevissime di libri difficili #30

Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio, pazzi, pragmatici, fisici e Pynchon.


> Nelle puntate precedenti

210px-Crying_of_lot_49The crying of lot 49, di Thomas Pynchon.

Ci ho riprovato con Pynchon. Questo è breve, mi son detto, poi lo leggo in Inglese, che magari è la traduzione… niente. Una bella prosa che non porta da nessuna parte e annoia da morire. Smesso che mancavano trenta pagine.
Trama: Cospirazioni varie a proposito di servizi postali.
Voto: ●●○○○

41AlJKv9kJL._SY344_BO1,204,203,200_Wholeness and the Implicate Order, di David Bohm.

Una soluzione fisico-filosofica ai problemi della fisica quantistica che suona come una variante matematica di Plotino. Snobbata da Einstein perché “toppo semplice per essere vera” e recentemente tornata in auge. Interessante anche nel caso in cui sia falsa.
Trama: Tutto è uno.
Voto: ●●●●○

2b3da3988525dbfd215e8384b9f594b6_w600_h_mw_mh_cs_cx_cyMemorie di un malato di nervi, di Daniel Paul Schreber.

Se le tormentose visioni della follia perseguitano un meticoloso giurista, tutto sarà spiegato con inoppugnabile puntiglio. Ne nasce una metafisica coerente a un altro universo.
Trama: Dio vuole evirare un giudice.
Voto: ●●●○○

PEIRCE-001-220x370Come rendere chiare le nostre idee, di Charles Sanders Peirce.

Uno dei padri del pensiero americano (e del pragmatismo) ne condivide giustamente gli aspetti: è semplice, simpatico, chiaro, portato all’azione e terribilmente ingenuo.
Trama: Quel che conta è che effetto fa.
Voto: ●●●○○


VOTI

●○○○○ La vita è troppo breve per leggerlo.
●●○○○ Da leggere se hai letto gli altri.
●●●○○ Leggilo.
●●●●○ Leggilo presto.
●●●●● Leggilo subito.

di Francesco D’Isa

2 comments on “Recensioni brevissime di libri difficili #30

  1. Chiara Rufino

    Strano, ho adorato “The crying of the Lot 49” proprio per il complottone postale!
    Però son gusti, si sa.

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