Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio New Age & Old Age.
Techgnosis, di Erik Davis
Una storia dei rapporti tra tecnologia e religione, per lo più tra una versione (troppo) letterale della gnosi e l’informatica. Più ferrato sulla tecnologia che sulla religione, è adorabile quando parla dei i rapporti tra D&D, videogames e gnosi.
Trama: La religione è una tecnologia.
Voto: ●●●○○
C
oncentrazione e meditazione, di Swami Sivananda
Il primo manuale di meditazione mai scritto è tuttora il migliore, perché l’autore tratta i lettori come monaci in cerca dell’illuminazione, non come occidentali stressati.
Trama: Come meditare.
Voto: ●●●●○
Siddharta, di Herman Hesse
Ho letto i suoi romanzi tra i 18 e i 23 anni e mai una volta che mi piacessero sul serio. Hesse semplifica la profondità: per questo si fa leggere quando si è alla sua ricerca, non soddisfa mai del tutto e la sua più grande semplificazione (Siddharta) è la sua opera più famosa.
Trama: La vita di Siddharta.
Voto: ●●○○○
I Mantra, di John Blofeld
Un’esauriente storia (e pratica) del potere dei mantra tibetani, da parte di un autore appassionato che fino alla fine non sa e credere alla magia o meno.
Trama: Tante formule magiche.
Voto: ●●●○○
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