Continuano le Recensioni brevissime di libri difficili. In questo episodio infinito, apparenza e confessioni scabrose di santi.
Appareance and Reality, di F.H.Bradley
Nella sezione “Apparenza” Bradley dimostra che le idee con cui cerchiamo di capire l’universo sono contraddittorie, in “Realtà” – giusta e prolissa conseguenza – che non possiamo capirci nulla.
Trama: Apparenza e realtà.
Voto: ●●●○○
Le confessioni di S. Agostino.
Essere un santo è faticoso, ma non così strano: Agostino vive una vita comune in cui, come chiunque, cerca la felicità. Esplora se stesso e il mondo e alla fine trova dio da qualche parte – anzi, ovunque.
Trama: La vita segreta di Agostino.
Voto:●●●●●
The Infinite, di A.W Moore
Un’esaustiva storia dell’infinito, soprattutto dal punto filosofico. L’autore ha le sue idee in merito (un bizzarro mix di Heiddegger e Wittgenstein) ma propone ogni punto di vista con imparzialità.
Trama: (Filosofia del)l’infinito.
Voto: ●●●●○
Infinity and the Mind, di Rudy Rucker
Un’altra esaustiva storia dell’infinito, soprattutto dal punto di vista matematico/insiemistico. Anche in questo caso l’autore ha le sue idee in merito (sul versante mistico). Inoltre ha avuto modo di stalkerare Gödel.
Trama: (Matematica del)l’infinito.
Voto: ●●●○○
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