Un signore distinto, in un quadro di Pierluigi Isola.
Al primo sguardo trovi una pace un po’ triste, mescolata a ricordi che l’artista non può conoscere. Poi vedi Turner, Böcklin, forse un po’ di accademia (se non fosse che l’accademia di oggi è l’avanguardia di ieri, non dell’altro ieri). Poi – finalmente – ti accorgi del tizio col bastone in mano, un bastone lungo e sottile. Ti angoscia all’inizio, poi pensi: «Che c’è di strano? Pare un signore distinto».

Novità ●●○○○
Bellezza ●●●●○
Divertimento ●●○○○
Profondità ●●●○○